Subito a ridosso di Salerno, porta orientale della Divina Costiera Amalfitana, Vietri sul Mare ha avuto una storia tragica, punteggiata da invasioni e devastazioni. L'originario insediamento, chiamato Marcina, venne distrutto nel 455 d.C. dalle orde barbariche vandale o, secondo un'altra versione, da violenti disordini civili. Nuovamente attaccato e più volte saccheggiato dai Longobardi nei secoli successivi, venne poi rifondato dai discendenti degli scampati ai massacri, e la nuova città venne significativamente battezzata Vetere (antico), proprio a sottolineare la continuità storica delle diverse comunità.
Purtroppo, di nuovo nel XVII secolo una flotta francese al comando di un principe di Savoia, attaccò e depredò la cittadina.
Malgrado tanti lutti, i Vietresi hanno saputo mantenere vivo l'orgoglio della propria individualità, tanto che ancor oggi, sebbene a due passi dalla ben più grande Salerno, rivendicano orgogliosamente la propria specifica identità.